domenica 18 novembre 2012

Cosa vedere a Gerusalemme

Gerusalemme, la Città Santa per eccellenza: dal Muro del Pianto alla Spianata delle Moschee, una storia tormentata e drammatica, un viaggio nei luoghi simbolo della cristianità, dove si può ripercorrere il calvario di Gesù dalla Via Dolorosa alla Basilica del Santo Sepolcro e visitare i luoghi sacri come il Monte degli Ulivi, la Tomba della Vergine ed il  Monte Zion, dove le vicissitudini di interi popoli e le diverse religioni si sono intrecciate ed ostacolate per secoli, senza ancor oggi aver trovato una soluzione pacifica. In nessun altra città del mondo si possono vivere emozioni come quelle che si respirano Gerusalemme.

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Gerusalemme guida turistica

IN QUESTO ARTICOLO: Muro del Pianto - Spianata delle Moschee  e Cupola della Roccia - Quartiere Cristiano e Basilica del Santo Sepolcro - Quartiere Arabo - Torre di Davide - Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster - Basilica delle Nazioni e Orto dei Getsemani - Tomba della Vergine - Monte Zion - Quartiere Ebraico - Masada - Mar Morto - Timna Park


Questa breve guida turistica, a differenza di molte che si trovano nel web, è frutto della mia esperienza diretta e si limita a descrivere i principali luoghi da non perdere, oltre a fornire qualche informazione utile ai viaggiatori

1) Muro del Pianto

Può essere un semplice muro uno dei simboli religiosi più toccanti, controversi ed odiati del pianeta? Il Muro del Pianto rappresenta per il popolo ebraico un simbolo religioso da secoli: durante il periodo ottomano, si radunavano in questo punto per piangere la distruzione del loro tempio nel 70 a.c., il luogo più sacro per la loro religione che custodiva l’Arca dell’Alleanza, al posto del quale ora sorge la scintillante Cupola della Roccia, moschea islamica. Qui si ritrovano in preghiera gli chassidim: vestiti di nero, barba incolta, cappello cilindrico dal quale penzolano le treccine, con movimento oscillante della testa si avvicinano al muro depositando tra le fessure la loro preghiera e baciando la pietra.

Informazioni pratiche: si accede alla grande piazza che comprende il Muro del Pianto passando per rigidi controlli da parte delle forze dell’ordine, con tanto di metal detector come negli aeroporti. Per accedere al luogo sacro è necessario un abbigliamento rispettoso ed indossare una kippah, il tipico copricapo disponibile all’ingresso. L’accesso al muro è diviso in due sezioni, una grande per gli uomini, ed una più piccola, riservata alle donne. E’ aperto tutti i giorni dell’anno, 24 ore al giorno.

Muro del Pianto Muro del Pianto Muro del Pianto Muro del Pianto Muro del Pianto Muro del Pianto

 


2) Spianata delle Moschee  e Cupola della Roccia

La Spianata delle Moschee è uno dei luoghi più contrastati del pianeta, dove la religione ebraica, cristiana e musulmana si sono scontrate per secoli. La spianata è interamente racchiusa da mura ed il suo interno è strabiliante: oltrepassata la porta Bab al-Magharida, la sola accessibile ai non musulmani, ci si trova di fronte alla moschea di Al Aqsa, affascinante luogo di culto. L’attenzione è rivolta immediatamente verso la maestosa e scintillante Cupola della Roccia, simbolo di Gerusalemme e dall’atmosfera inspiegabilmente magica. La moschea sorge sul punto ritenuto sacro sia per i musulmani, che lo ritengono il luogo in cui Maometto sarebbe asceso al cielo, sia per gli ebraici. Di fronte si trova il Sabil Qait Bey, che si ritiene essere il luogo in cui si trovava il Sancta Sanctorum del tempio ebraico.   

Informazioni pratiche: si accede dalla piazza del Muro del Pianto tramite una passerella sopraelevata, passando obbligatoriamente da un blocco militare con metal detector. Purtroppo l’accesso all’interno delle moschee è interdetto, ma il Monte del Tempio resta uno dei momenti più indelebili durante un soggiorno a Gerusalemme. L’area è soggetta ad orari piuttosto imprevedibili ed a chiusure ripetute per via del livello di sicurezza.

 

Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia Spianata delle Moschee e Cupola della Roccia

 


3) Quartiere Cristiano e Basilica del Santo Sepolcro

ll quartiere Cristiano si sviluppa attorno alla Basilica del Santo Sepolcro. Le sue vie sono percorse dall’ultimo tratto della Via Crucis e sorge dove un tempo era localizzato il luogo del Calvario. L’ultimo tratto della via Dolorosa è percorso da suggestivi gruppi in pellegrinaggio verso il Santo Sepolcro, dove l’atmosfera profana che si respira tra le strade scompare improvvisamente, per diventare uno dei luoghi più toccanti in assoluto. Esiste un luogo religioso più sacro ed importante per la fede cristiana? Difficile immaginarlo! La basilica è austera ed imponente, l’interno è una specie di labirinto che necessiterebbe di una guida per comprenderne a pieno il significato. Tra i momenti più toccanti, i fedeli che pregano la lastra sulla quale è stato deposto Gesù ed il punto esatto dove è stata piantata la croce.

Informazioni pratiche: una lunga fila può formarsi all’interno della Basilica, per accedere alla Cappella del Santo Sepolcro.

Basilica del Santo Sepolcro Basilica del Santo Sepolcro Basilica del Santo Sepolcro Basilica del Santo Sepolcro Basilica del Santo Sepolcro Via Dolorosa

 


4) Quartiere Arabo

Il quartiere arabo di Gerusalemme, situato all’interno delle mura della città vecchia, è un mix tra profumi mediorientali, caos e folclore tipico dei paesi arabi. Si accede al quartiere oltrepassando la storica Porta di Damasco e subito ci si trova coinvolti nella tipica atmosfera del quartiere, con venditori di ogni sorta di merce, dalla frutta, al pane appena sfornato, tessuti e cianfrusaglie. L’aspetto più strano resta il fatto che qui, al centro del quartiere tra moschee, sacro e profano, inizia la famosa Via Dolorosa, con le stazioni della Via Crucis percorsa da Gesù che termina nel quartiere cristiano. Sempre all’interno del quartiere musulmano si trova il simbolo per eccellenza della religione ebraica: il Muro del Pianto. Oltre al colorato souk, nel quartiere si trova la Chiesa di Sant’Anna ed il Monastero Ecce Homo, in un continuo susseguirsi di simboli della religione cristiana, ebraica e musulmana.

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Quartiere Arabo Gerusalemme Quartiere Arabo Gerusalemme Quartiere Arabo Gerusalemme Quartiere Arabo Gerusalemme

 


5) Torre di Davide

Il museo della torre di Davide si trova all’ingresso della città vecchia, nelle vicinanze della Porta di Giaffa, e rappresenta uno degli edifici meglio conservati dell’antica Gerusalemme e ripercorre la storia della città. L’edificio ha subito le varie dominazioni che si sono susseguite a Gerusalemme. L’edificio comprende la Cittadella dei Crociati, la Torre di Erode ed il minareto della Torre di David. Un percorso guidato permette di visitare facilmente il complesso, tra punti spettacolari panoramici ed esposizioni che ripercorrono la travagliata storia della Città Santa. In particolare, la vista che si può godere dalla Torre di Erode, spazia su tutta la città vecchia e nuova, con la Cupola della Roccia che rappresenta un costante punto di riferimento.

Informazioni pratiche: ingresso 30 Nis, chiuso il venerdì, orari ridotti il sabato

Torre di Davide Torre di Davide Torre di Davide Torre di Davide Torre di Davide Torre di Davide

 


6) Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster

Oltre ad offrire i migliori scorci panoramici sull’intera città di Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi è possibile visitare alcuni luoghi sacri di notevole importanza. Partendo dalla sommità del Monte degli Ulivi, il primo luogo sacro che si può visitare è la suggestiva chiesa del Pater Noster, edificata nel luogo in cui Gesù insegnò la preghiera per eccellenza. Sparsi tra i giardini, il chiostro e la chiesa, si possono ammirare oltre un centinaio di pannelli che riportano la preghiera nelle diverse lingue e dialetti del mondo. I più singolari sono quelli scritti in lingua maja, dialetto piemontese e romagnolo. All’uscita della chiesa, scendendo per un centinaio di metri, si raggiunge una terrazza belvedere con la vista più indimenticabile su tutta Gerusalemme. Informazioni pratiche: il consiglio è di raggiungere la sommità in taxi (o bus n. 75) e scendere a piedi. All’ingresso viene richiesto il pagamento di un piccolo contributo (circa 1 euro).

Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater
Noster Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster

 


7) Basilica delle Nazioni e Orto dei Getsemani

Scendendo per il Monte degli Ulivi, tra icone sacre e cimiteri all’aperto, si raggiunge la bella Basilica delle Nazioni, di costruzione recente, decorata con suggestivi mosaici raffiguranti Gesù nella sua sofferenza. Di fronte alla chiesa si trova uno dei luoghi più importanti del monte degli Ulivi: l’Orto dei Getsemani. Tra ulivi millenari testimoni delle storiche vicende che qui si sono succedute, questo fu il posto dove Gesù venne arrestato dopo il tradimento di Giuda. Senza dubbio, un luogo semplice ma di grande suggestione.

Basilica delle Nazioni e Orto dei Getsemani 

 


8) Tomba della Vergine

Ai piedi del Monte degli Ulivi, è ubicata la Tomba della Vergine, uno dei luoghi più sacri in assoluto per i cristiani. Il sito è uno dei più affascinanti di Gerusalemme, grazie alla sacralità che si respira al suo interno. Questo è il luogo dove si ritiene che la Madonna sia stata sepolta dai discepoli. Si accede scendendo per una scalinata che conduce sotto terra, in una specie di grotta austera illuminata da lampade soffuse appese al soffitto. Al suo interno si trovano diverse cappelle, fino ad arrivare all’altare principale, con l’immagine di Maria che tiene in braccio il Bambino.

Informazioni pratiche: il luogo è gestito dalla chiesa ortodossa, l’ingresso è gratuito.

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Tomba della Vergine Tomba della Vergine Tomba della Vergine

 


9) Monte Zion

Il Monte Zion, piccola altura immediatamente all’esterno della città vecchia, raccoglie alcune delle più antiche testimonianza della Città Santa e rappresenta un luogo santo per ben tre religioni: cristiana, ebraica e musulmana. I cristiani vengono a pregare presso la cripta del l’Abbazia della Dormizione, dove Maria cadde nel sonno eterno e di può contemplare una statua in pietra della Madonna sul letto di morte. Adiacente si trova uno dei luoghi più importanti per la religione ebraica: la Tomba di Re David. Il Monte Zion è famoso anche in quanto si ritiene che qui abbia avuto luogo l’Ultima Cena, ed il Cenacolo è il quarto luogo più venerato dai Cristiani. Oggi il Cenacolo è ospitato in una basilica, che durante il periodo di dominazione turca divenne una moschea.

Monte Zion Monte Zion

 


10) Quartiere Ebraico

Il quartiere ebraico è senza dubbio quello più ordinato della città vecchia di Gerusalemme, caratterizzato da edifici in pietra massiccia e strade dall’aspetto medievale. Un lungo tratto è percorso dall’antico Cardo, la via principale dell’epoca romana, oggi in restauro e che conduce al souk. L’attrattiva principale del quartiere sono le sinagoghe, tra le più famose si segnalano la sinagoga Hurva e la Ben Zakai. Purtroppo gli orari di accesso, tra chiusure e orari di preghiera, sono piuttosto variabili. Oltre alle Sinagoghe si possono visitare interessanti musei, quali l’Old Yishuv, che illustra il periodo di dominazione ottomano e la Torre degli Israeliti.

Quartiere Ebraico Quartiere Ebraico Quartiere Ebraico Quartiere Ebraico

 


 

11) Escursione a Masada

Masada è uno dei luoghi più affascinanti di Israele. Sulla cima di un’altura che sorge a ridosso del Mar Morto, nel mezzo di una piana desertica dall’aspetto lunare, si trovano le rovine della fortezza di Erode, praticamente inespugnabile, con mura alte cinque metri che si estendevano per oltre un chilometro ed una quarantina di torri alte più di venti metri. La particolarità è che la cima di Masada si trova in realtà pochi metri sotto il livello del mare, dominando la depressione del Mar Morto che si trova a 400 metri sotto il livello del mare.

Informazioni pratiche: il sito è molto organizzato, si lascia l’auto in un parcheggio sotterraneo gratuito e, con un ascensore, si raggiunge la biglietteria della funivia che collega il sito archeologico. E’ possibile optare per l’andata in funivia  e la discesa tramite il famoso Sentiero del Serpente, 400 metri di dislivello che offrono magnifiche viste sulla valle sottostante.

Masada Masada Masada Masada Masada Masada

 

 


12) Escursione al Mar Morto

Il versante Israeliano del Mar Morto offre una costa bassa bagnata da acqua azzurra e cristallina. L’esperienza di un bagno nel mar Morto è assolutamente indimenticabile: la sensazione di restare a mollo galleggiando è davvero unica. Consiglio di godersi una giornata di assoluto relax in uno degli hotel che si affacciano sul Mar Morto e di ammirare uno straordinario tramonto sulla Giordania, in alternativa è possibile utilizzare per qualche ora, a pagamento, gli stabilimenti balneari degli hotel. Dopo un tuffo nel Mar Morto (non propriamente…attenzione agli occhi), occorre farsi subito una doccia. Da provare il fango miracoloso per la pelle.

Mar Morto Mar Morto Mar Morto Mar Morto

 


13) Escursione al Timna Park

Il paesaggio del Timna Park ricorda quello dei grandi parchi americani, uno spettacolo geologico sorprendente fatto di rocce bizzarre con montagne imponenti che fanno da sfondo, colori forti e contrastanti ed una strada panoramica che permette di scoprire i punti più spettacolari. Si accede dal visitor center e la prima sosta è presso una roccia a forma di fungo, raggiungibile con una breve passeggiata dal parcheggio. La strada si biforca, una sale all’arco naturale, mentre l’altra prosegue verso il punto più imponente del parco, le Colonne di Salomone, spettacolari colonne di granito che dominano il paesaggio. Poco oltre si accede al lago, affiancato dalla più antica miniera di rame del mondo, già conosciuta ai tempi degli antichi egizi.

Informazioni pratiche: ingresso a pagamento, 44 nis.

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IL DIARIO DI VIAGGIO DI GREG Dreams and Travel

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